Tuttosport - Venezia da rimonta Scatto per la Serie A

Che forza il Venezia: nella ripresa rimonta e batte la Cremonese, agganciando nuovamente il 2° posto in compagnia del Como, mandando in crisi Stroppa e i suoi (4 punti in 6 gare), costretti ora a virare sull’ultimo obiettivo alla portata: il 4° posto. Mai così tanta gente al Penzo negli ultimi anni: con 10.765 spettatori è abbattuto il record di presenze ottenuto contro l’Udinese, in Serie A. Ritmi subito elevati. Contatto dubbio in area della Cremonese: Pohjanpalo fi nisce a terra sbilanciato da Bianchetti, Marinelli e il Var lasciano proseguire, tra le proteste dei lagunari. La Cremonese muove bene palla, parte dal basso e conquista metri di campo nella parte centrale del primo tempo. È comunque un fulmine a ciel sereno il gol degli ospiti, che arriva in un momento di calma apparente: cross di Collocolo verso il centro dell’area, sul secondo palo Pickel lavora bene di sponda e assiste Vazquez, che completa l’opera anticipando Tessmann e Idzes per sganciare un sinistro di prima intenzione, imprendibile per Joronen. Il Venezia accusa il colpo e prima dell’intervallo non riesce a costruire nulla di interessante. Si preannuncia una ripresa di sofferenza per la squadra di Vanoli, che però, in un paio di minuti rimette le cose a posto sull’asse Pohjanpalo-Gytkjaer: assist al bacio del primo, controllo e tiro da applausi del danese, che di rasoterra infila Saro. Il gol del pari ha un eff etto eccitante sulla partita, che diventa avvincente, con un grande intervento di Saro a evitare la capitolazione sulla conclusione di Pohjanpalo. Il Venezia cresce, Saro è costretto agli straordinari sul destro al volo di Bjarkason, ma nulla può al 28’ sul secondo tentativo dell’islandese, mandato in porta da Busio: dribbling sul portiere e palla in rete. Reazione sterile della Cremonese, eppure al 2° di recupero quasi pareggia con un colpo di tacco di Ciofani, che trova la respinta di Joronen. Sulla ribattuta Antov non riesce a ribadire in rete. Ci sarà poi un colpo di testa di Tsadjout, che non inquadra la porta. Vola il Venezia, i grigiorossi arrancano e ora devono guardarsi seriamente le spalle.