Bari…alta tensione e rischio retrocessione.

A novanta minuti dal termine del campionato, tiene banco l’ultimo tassello della zona retrocessione.

Sono quattro le squadre che venerdì si giocheranno le ultime carte di permanenza in B: Spezia, Ternana, Bari e Ascoli. Una salvezza che si  sul filo del rasoio, ancorata a tabelle e scenari che renderanno il tutto, molto “elettrizzante” per le tifoserie coinvolte.

 Dopo l’ 1-1 contro il Cittadella, la Bari, si è ritrovata al quart'ultimo posto, a pari merito con l'Ascoli, invischiata mani e piedi nella lotta per non retrocedere.

Un campionato da dimenticare per la società pugliese che un anno fa, aveva accarezzato la serie A, sfumata a pochi secondi dalla fine nel match contro il Cagliari. Da allora sembra passata un era geologica.

La Bari di oggi, non vince da dodici giornate e a parte fagocitare allenatori, non è mai riuscita ad uscire dai bassifondi della classifica. Una situazione che ha surriscaldato gli animi del pubblico barese.

Dopo la partita di Cittadella, il Ds Polito è stato aggredito da alcuni tifosi, in un Autogrill. Una brutta pagina di violenza che nulla ha a che vedere con lo sport.

Una situazione che fa il paio con quella del Patron Luigi De Laurentis, figlio del noto Aurelio, costretto a girare sotto scorta, dopo aver ricevuto minacce da alcuni sedicenti tifosi. Una vigilia di tensione che non aiuta certo la squadra a preparare la decisiva sfida di venerdì contro il Brescia.

La Bari…dal sogno serie A…all’incubo serie C

Tutto in 90 minuti.