Un Giovanni Stroppainedito” quello che si è presentato ai microfoni, alla vigilia dell'ultimo impegno della stagione regolare.

Inutile dire che c'era molta attesa, da parte degli addetti ai lavori, che si aspettavano un tecnico che avrebbe semplicemente “fatto cenno” alla partita con il Cittadella, perché concentrato solo ed esclusivamente sul “domani” che per la Cremonese significa: Playoff.

 Dalle parole del mister è arrivato un messaggio chiaro a stampa ed ambiente: il match di venerdì sera “non è un allenamento”.

 La squadra ha bisogno di rimanere concentrata e l’ultima di campionato, anche se non mette in palio nulla in termini di classifica, è un modo per restare sul pezzo. Stroppa è stato pungolato da domande sul “come gestire i playoff” ma Giovanni non ha voluto affrontare l’argomento. La priorità è fare bene, davanti al proprio pubblico, poi si penserà a giocare il mini torneo che vale una stagione.

 Sul momento della squadra e su quello che sarà l’11 di domani, l’allenatore grigiorosso, ha ribadito che giocherà chi sta meglio. Ravanelli va preservato, Collocolo è indisponibile. Gli altri a disposizione, avranno la loro chance. Nessun indizio sull’ipotesi Della Rovere titolare e Jungdal.

 L' allenatore si è soffermato su Johnsen, criticato dopo il gol fallito a Parma, definito dal mister “un incidente di percorso” di un giocatore che sta bene e lo sta dimostrando sul campo. Su Vazquez, la conferma di un calciatore di grande qualità che sta ritrovando la confidenza con il gol e questo è un ottimo segnale in vista delle prossime sfide.

Insomma chi si aspettava la presentazione di un “allenamento” è rimasto deluso.

 L’ambiente è carico, la Curva al gran completo. La Cremo giocherà per onorare al meglio l’ultima di campionato ed immergersi, anima e corpo nel rush finale.

Dai Cremo

Sezione: Editoriale / Data: Gio 09 maggio 2024 alle 11:00
Autore: Federico Bresciani
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